Comunicazioni ricevute mediante e-mail o whatsapp:
1° Carissimo Arcangelo, a me dai tuoi racconti, molto belli, mi sembra che ogni riferimento a persone e fatti non siano puramente casuale, nulla toglie alla piacevolezza della lettura delle narrazioni, somministrate dall'autore con scrittura sciolta ed elegante. Complimenti. Al prossimo racconto
2°È stata una pubblicazione fantastica, gli episodi mi hanno fatto tornare alla mente fatti vissuti che, piano piano nel tempo hanno cambiato la vita di tante persone e famiglie.
3°.......la richiesta di esprimere un parere sulle Narrazioni in pillole che da mesi rallegrano le serate e che stuzzicano la curiosità sull'evolversi delle situazioni. Situazioni e fatti che, pur essendo dichiarati puramente casuali, rivelano conoscenze e ricordi reali e autentici. Queste storie di vita vissuta, ricordata e trascritta perché non vada irrimediabilmente persa, con quella spolverata di lingua autoctona, rende piacevole la lettura e rende omaggio alla storia che, nella nostra epoca, rischia di perdersi nei meandri e nell'evolversi delle nuove tecnologie.
4° I suoi racconti descrivono uno spaccato di realtà,quella del dopoguerra,sottesa tra tradizione e cambiamento,intrisa di povertà e bisogno di emigrazione,ma permeata da sani sentimenti e valori che ruotavano attorno alla famiglia e ai punti di riferimento della società di quel tempo.Complimenti.
5°E' molto curioso come a volte ci si senta in sintonia con delle persone che non si vedono da tanti anni, ma solo attraverso la parola scritta.
Ho ritrovato nel suoi scritti le mie riflessioni, i miei entusiasmi e i miei disagi, delle persone che anche io ho avuto modo di contattare e mi sembrava, leggendo, a volte che fossi insieme a loro. Mi è molto piaciuto.
6°Carissimo Arcangelo .oggi che il nostro Paese è nerla più oscura decadenza , del più becero materialismo privo di memoria e valori delle nostre radici. I tuoi scritti portano alla luce la genealogia degli uomini che hanno dato senso alla propria e altrui esistenza.
Ne farei obbligo didattico per le future generazioni per non dimenticare chi Siamo noi Cariatesi.
GRAZIE e riconoscente per quanto hai saputo regalarci
GRAZIE e riconoscente per quanto hai saputo regalarci
7° Arcangelo Rizzuti è uno scrittore di origine calabrese, noto per la sua capacità di raccontare storie che catturano l’essenza della sua terra e delle sue radici. Le sue narrazioni brevi, spesso definite "pillole", esplorano con intensità temi come la memoria, la famiglia, la nostalgia e il rapporto con la natura. Attraverso un linguaggio semplice ma evocativo, Rizzuti riesce a condensare in poche righe riflessioni profonde sulla vita quotidiana, sulla cultura popolare e sull'identità del sud Italia.
Le sue storie sono immerse in un realismo quasi poetico, dove i personaggi, spesso umili e legati a una vita rurale, diventano veicoli di emozioni universali. La brevità delle sue narrazioni non toglie profondità, anzi, permette di cogliere frammenti di vita con una limpida essenzialità, trasformando piccole vicende quotidiane in momenti di grande significato.
Rizzuti usa le sue "pillole" come uno strumento per far emergere emozioni e pensieri che colpiscono direttamente l’animo del lettore, invitandolo a una riflessione più ampia su ciò che significa appartenere a un luogo, una famiglia o una comunità.