ATMOSFERE VISSUTE ?
Il Caffè
Quell'estate un paese vicino visse un grave lutto per la morte del parroco Don Giovanni, che un mattino è stato trovato senza vita nel cortile della canonica con una ferita alla testa.
Era molto amato da tutti, per la sua benevolenza e la vicinanza con la popolazione.
Pochi giorni dopo l'accaduto venni convocato in Curia, dove il segretario del Vescovo mi informò che mi era stata assegnata la sua parrocchia.
Mi recai alla mia nuova chiesa e entrai nell'abitazione annessa con la chiave che mi era stata consegnata.
Sapevo che Don Giovanni era seguito da una perpetua, e infatti colsi subito un tocco femminile nell'arredamento.
Era tutto lindo e ordinato, e mi colpirono alcuni particolari, come le tendine leziose alle finestre, le piante fiorite sulle mensole, e i soprammobili raffinati.
Soddisfatto di quello che avevo visto, mi recai in sagrestia, dove trovai una situazione analoga, i messali ordinati su un mobile, i paramenti stirati e pulizia dappertutto.
Mi misi a guardare i volumi di Don Giovanni, quando da un antico tomo cadde un foglio ingiallito ripiegato.
Lo aprii e mi resi subito conto che era uno scritto personale di Don Giovanni.
Lì per lì fui intimorito, e mi sembrò sbagliato intrufolarmi nel privato di una persona,
ma ritenendo che lo scritto fosse un banale resoconto di vita, iniziai a leggere.....