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le piante


Le piante muoiono allegramente
Era una bellissima domenica di autunno, non avevo voglia di restare a casa, chiesi ai miei famigliari di andare fuori città a goderci questi ultimi raggi di sole. Mi risposero annoiati che volevano starsene in pantofole al caldo dei termosifoni. Li salutai e andai in garage a prendere la mia automobile.
L’idea era quella di andare a raccogliere delle castagne, nelle colline del parmense, in un posto che conoscevo bene e che avevo frequentato molti anni prima.
Parcheggiato la mia auto vicino ad un casolare diroccato, mi diressi verso la collina.
Mi trovai subito in una meravigliosa cattedrale di alberi, i cui tronchi neri si innalzavano fino a chiome di un brillante colore autunnale. La strada in terra battuta, era coperta di foglie che formavano delle chiazze brillanti. Un luogo che mi metteva soggezione!
Dopo tanti anni, avevo dimenticato il romantico silenzio di quel bosco.
Ripresi a camminare, notando l'intenso profumo dell'aria, purificata dalla decomposizione autunnale.
Questo posto non era solo bello, scuro e grande, ma aveva anche qualcos'altro che non riuscivo a definire. Sentii un leggerissimo brivido correre lungo la schiena e mi misi a camminare un po' più in fretta.
Non avevo idea di quanto lunga potesse essere la strada. In ogni caso era lunga abbastanza per farmi dimenticare il tempo. Continuai a camminare cercando di canticchiare ma senza riuscirci.
La mia immaginazione era davvero troppo intensa. Le foglie scendevano ondeggiando e i robusti alberi filtravano il sole brillante del mattino in un pulviscolo dorato.
E’ proprio vero che le piante muoiono allegramente, perché sono certe della propria resurrezione!
Purtroppo non è così per noi creature umane.
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