ATMOSFERE VISSUTE ?
“Fin dalla prima giovinezza avevo avuto la vocazione al sacerdozio. Tutti i miei studi avevano quindi mirato a tale scopo. Quando giunse il gran giorno, mi recai in chiesa con passo così leggero che mi sembrava di avere le ali. Mi credevo un angelo e mi stupivo dell'espressione preoccupata degli altri miei compagni. Avevo passato la notte a pregare ed ero in uno stato che sfiorava l'estasi.
Il vecchio Vescovo mi pareva Dio Padre e attraverso le volte della chiesa vedevo il cielo.
Ad un certo momento il mio sguardo venne attirato verso una donna in prima fila.
Che occhi! Avevano una brillantezza che non avevo mai visto.
Emanavano raggi simili a frecce, che vedevo distintamente giungere al mio cuore.
E mentre la cerimonia procedeva io mi sentivo lontanissimo dal mondo che mi circondava. Ciò nonostante dissi di Sì, mentre una voce dentro di me voleva dire di No e nel mio cuore tutto si ribellava, quella donna sembrava un angelo e mi sentii come perdutamente innamorato di lei.
Quello splendido essere mi lanciò una seconda occhiata, così disperata che lame acuminate mi trafissero il cuore.
Ma la forza della mia vocazione fu tale che riuscii a superare questo momento di crisi.
Ad un certo punto la cerimonia terminò, ero diventato prete. Ed ero felice di esserlo.
Passarono molti anni, ed una sera di inverno, mentre seduto al mio divanetto stavo leggendo il Vangelo dell'indomani, suonarono alla porta.
La perpetua andò ad aprire e un uomo elegantemente vestito si intravide sotto i raggi della lanterna della donna.
L'uomo chiese di parlare con urgenza con il parroco.
Venne fatto accomodare e dopo le dovute presentazioni, mi comunicò che la sua padrona, una gran signora, stava molto male e desiderava conferire con un sacerdote.