1° episodio - rizzuti.it

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DOMINUS VOBISCUM



Don Gennarino era un giovane sacerdote appena ordinato, aveva un fisico gracile e scattante, con capelli neri e folti.
A differenza di altri preti, sentiva forte la chiamata di Dio, e lo manifestava pregando con convinzione e donando sempre una parola per chiunque avesse bisogno. Colto e di intelligenza critica, si scontrava spesso con l’apatia della società in cui viveva. Gli occhi scuri denotavano profondità di sentimenti, e talvolta tradivano la giovane età.
E proprio in occasione della sua prima Messa, Don Gennarino non riuscì a rilassarsi e manifestò tutto il suo nervosismo al sagrestano:
"Antonì, mi sento tremare, temo di non trovare le parole, come posso fare?"
Il navigato sagrestano gli suggerì, con l'aria di chi sa le cose:
“Don Gennarì, mettete più vino nell'acqua della messa, ne bevete un pochino prima d’iniziare e il gioco è fatto”.


Don Gennarino seguì convinto il consiglio del sagrestano, quindi rinfrancato si diresse all'altare, e dopo un'occhiata generale all'assemblea, esordì sicuro di sé:

“DOMINUS VOBISCUM”

“Et cum spiritu tuo”
risposero tutti in coro.

La funzione proseguì e quando arrivò il momento della predica Don Gennarino si sentì così bene che avrebbe potuto farla anche con il terremoto.
Dopo aver distribuito la comunione a tutti fedeli, ormai soddisfatto, terminò con:

“DOMINUS VOBISCUM”

“Et cum spiritu tuo”

“BENEDICAT VOS OMNIPOTENS DEUS, PATER ET FILIUS  ET SPIRITUS SANCTUS”

“Amen”

“ITE, MISSA EST”

Ritornato in sagrestia, Don Gennarino trovò Antonì, che lo accolse con:
“Prosit Don Gennarì”
a cui rispose altezzoso:
“Adesso lasciami un po’ in pace, perché devo leggere il breviario”.
S’infilò quindi nel confessionale, aprì il libretto ma la stanchezza ebbe il sopravvento. Complice il vino, in pochi minuti si addormentò.
Non era un vero sonno ma piuttosto un dormiveglia, che lo portò indietro nel tempo.  
Un ritorno al passato dei suoi dieci anni, quando entrò per scelta in seminario sentendo forte la vocazione religiosa, ma senza sapere quanto la sua vita sarebbe cambiata.








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