A NATALE FRIJRI I GUAJUNI
È così che comincia questo racconto, da un finestrino del “Treno del Sole”, il convoglio che per decenni avrebbe portato milioni di figli del Sud verso le grandi città del Nord, alla ricerca di fortuna.
Pasquale, un signore giovane ma afflitto, implorava sua moglie gridando a più non posso:
“Mi raccomando, per Natale fai ai bambini i dolci fritti con lo zucchero!”.
La donna, con lo sguardo ricco di amore e sofferenza, tentò di cacciare indietro le lacrime, e abbozzando un sorriso gli rispose:
"U Signuri t'accumpagna, vita mia!"
In quel momento condivise il dramma di tante altre prima di lei: il distacco dal proprio uomo.
Solo il destino poteva dire quando sarebbe tornato.
Il treno, insensibile al doloroso momento che si stava vivendo, iniziò lentamente ma inesorabilmente il suo cammino, mentre da lontano si perdevano nel buio le voci e i pianti di due bambini che disperatamente gridavano “Papà”.