Andrea da Pharma
Andrea digitò sul pannello: 11 novembre 2323 e avviò così la macchina. Arrivò nel 2323 e si trovò in un mondo completamente diverso. La capsula si era materializzata in un deserto arido e desolato, dove non c’era traccia di vita. Andrea guardò fuori dal finestrino e vide solo sabbia, roccia, polvere e vento. Si chiese dove fosse finita la foresta e cosa fosse successo alle isole. Uscì dalla capsula e si avventurò nel deserto. Non incontrò nessun essere vivente, ma solo resti di macchine e di edifici. Si sentì solo e disperato. Si domandò se fosse stato un errore viaggiare così lontano nel futuro. Si chiese se ci fosse ancora qualcuno al mondo. Camminò per ore, sperando di trovare una traccia di vita umana.
Finalmente, arrivò vicino ad una montagna, dove vide una scena che lo lasciò senza fiato. Sulla cima della montagna c’era una grande piramide di cristallo, che brillava di una luce intensa. Andrea notò che la piramide era circondata da un campo di forza, che la proteggeva dalle intemperie. Andrea si chiese cosa ci fosse dentro la piramide e chi l’avesse costruita. Si avvicinò alla piramide e cercò un modo per entrare. Non trovò nessuna porta, nessuna finestra, nessuna fessura. Si sentì frustrato e impotente. Si domandò se fosse possibile accedere alla piramide e cosa avrebbe trovato al suo interno. Si mise a esaminare la superficie della piramide, sperando di trovare un indizio. Notò che la piramide era ricoperta da simboli e da scritte, che non riusciva a decifrare. Si chiese se fossero un linguaggio o un codice. Andrea si concentrò sui simboli e sulle scritte, cercando di individuare una logica o una regola. Improvvisamente, sentì una voce nella sua testa, che gli disse:
-Chi sei tu? Da dove vieni?
-Mi chiamo Andrea, e vengo dal passato. Sono un viaggiatore del tempo, e ho bisogno di capire cosa è successo al mondo.
-Ne ho sentito parlare, ma non ne avevo mai incontrato uno. Benvenuto nel 2323, l’anno dell’ascensione!
-L’anno dell’ascensione? Che cosa significa?
-Significa che siamo riusciti a superare i limiti della materia, dell’energia e della coscienza. Abbiamo creato una realtà superiore, dove tutti sono uno e uno sono tutti.
-Davvero? Ma come avete fatto?
-Beh, è una lunga storia. Se vuoi, posso raccontartela. Vieni con me, ti porterò al centro della piramide, dove potrai vedere con i tuoi occhi la storia dell’umanità.
Andrea accettò l’invito e seguì la voce. Si rese conto che la voce era la piramide stessa, che si comunicava con lui telepaticamente. La piramide gli aprì una porta invisibile e lo fece entrare. Andrea rimase stupito da quello che vide. Vide una sala immensa, dove c’erano migliaia di capsule di cristallo, collegate tra loro da fili. In ogni capsula c’era una persona, che sembrava dormire. La piramide gli spiegò che quelle persone erano gli ultimi esseri umani, che avevano scelto di abbandonare il mondo fisico e di entrare in un mondo virtuale, dove potevano vivere esperienze illimitate e condividere la loro mente e il loro cuore. La piramide gli disse che lei era il computer che gestiva il mondo virtuale, e che era stata creata dagli stessi esseri umani, per garantire la loro sicurezza e la loro felicità.
Andrea rimase affascinato da tutto quello che vide. Si rese conto di quanto il mondo fosse cambiato in così poco tempo. Si sentì meravigliato e tentato. Si chiese cosa fosse il vero progresso e se ne valesse la pena. Andrea ringraziò la piramide che lo aveva accompagnato e tornò alla sua capsula
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DIEGO